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Helperbit vince la blockchain startup competition
Come da titolo, Helperbit.com è un’altra eccellenza Italiana.
Bravo a tutti, mr. Turricchia, mr. Agui, mr. Menegaldo, mr. Gessa e mr. Tudini.
Qui un link ad uno dei molti articoli a riguardo www.quotidianopiemontese.it
helperbitNuovo Alert per Ransomware 7ev3n
Un nuovo Alert cui prestare molta attenzione, specie per la richiesta economica di riscatto: ben 13 bitcoin!
Contribuiamo a far girare la voce riprendendo la prima parte dell’articolo di Certnazionale.it, che scrive: “I ricercatori di sicurezza di Bleeping Computer hanno scoperto un nuovo tipo di ransomware molto insidioso, denominato 7ev3n, che cifra i dati sui PC Windows e richiede 13 Bitcoin di riscatto per poter decifrare i file, equivalenti (oggi) a circa 4500 euro. Una simile richiesta appare estremamente elevata per questo tipo di malware, tanto da rendere praticamente impossibile ottenere il pagamento del riscatto da parte di normali utenti…”
Soliti consigli: sistemi aggiornati, antivirus e sistemi di sicurezza attivi ed anch’essi aggiornatissimi, buon senso 😉
BVT
7ev3n, bitcoin, ransomwareUn messaggio nella Blockchain è per sempre…
Il claim molto festivo ci è piaciuto particolarmente, perciò linkiamo senza aggiungere altre parole l’articolo di Ninjamarketing.it sul prodotto dell’intuizione di Riccardo Casatta, una sorta di muro digitale dove scrivere testi “eterni”…
Siate curiosi e approfondite 😉
BVT
bitcoin, blockchain, casatta, eternity wallAttenzione alle Infezioni da CryptoWall 4.0
Segnaliamo un articolo (link all’articolo originale di Hacked.com, in inglese) che mette in guardia dalla nuova ondata di possibili infezioni dal temutissimo virus CryptoWall nella sua versione più recente, la 4.0.
Il team di ricercatori di sicurezza della Heimdal Security hanno scoperto che la nuova campagna di infezione diffonde l’Angler exploit kit.
I ricercatori sottolineano il potenziale distruttivo dell’infezione a causa degli obiettivi globali degli autori del malware e dei i meccanismi di attacco utilizzati.
Le raccomandazioni sono ancora di tenere sistemi e antivirus aggiornati, NON aprire link o email sospette, verificare sempre l’effettivo puntamento di un link ponendo semplicemente sopra di esso il cursore del mouse e confrontando la stringa del link visualizzata con quella scritta nel corpo del messaggio.
In bocca al lupo 😉
BVT
angler exploit kit, bitcoin, cryptoloker, CryptoWallLanciato il Blog di Oraclize.it
Il claim recita: Oraclize, the provably-honest oracle service. Il neonato Blog di Oraclize.it da smanettoni, ovviamente in inglese, che linkiamo per Dev e interessati, e un in bocca al lupo a Mr. Thomas Bertani 😉
BVT
blog, oraclize.it, thomas bertaniATM bancomat bitcoin a Trieste
Grazie al lavoro e alla passione dello staff ed al contributo esperto di “Cocioale” anche al Vitzs di Trieste si può bere e istruirsi pagando in bitcoin, attraverso un ATM bancomat recentemente installato.
Provare per credere…
BVT
ATM bitcoin, bitcoin veneto, Vitzs triesteBitboat NEWS: cambio BTC contro CASH allo smart bancomat
Come da titolone, una news che riguarda sempre il buon Bertani: da ieri Bitboat, il sito numero 1 in Italia per numero di transazioni, affidabilità e sicurezza nella compravendita di bitcoin ed altre criptomonete, ha aggiunto la funzionalità di “prelievo Smart”, praticamente una vendita diretta di BTC al sito e relativo prelievo di contanti tramite bancomat, come spiega tecnicamente la sezione Domande Frequenti del sito stesso ed il comunicato stampa ufficiale a fine pagina:
“Cos’è il Prelievo Smart e come posso utilizzarlo per vendere bitcoin?
Il Prelievo Smart è una nuova funzionalità per il prelievo di contanti da ATM offerta da Unicredit. Tale funzionalità consente di prelevare vari tagli in contanti semplicemente recandosi ad uno degli oltre 6000 ATM Unicredit e facendo una scansione del codice QR presente sullo stesso ATM, senza necessità di inserire una carta Unicredit.
Il Prelievo Smart può essere utilizzato per vendere bitcoin su Bitboat nel seguente modo:
– Entrando nella sezione “Vendi” presente sul sito, sarà possibile compilare un form di vendita, all’interno del quale inserire l’importo in euro desiderato e l’indirizzo bitcoin di ritorno. Attenzione: L’indirizzo bitcoin di ritorno è un indirizzo bitcoin in possesso dell’utente, il quale verrà utilizzato nel momento in cui l’utente non riesca a rispettare le tempistiche prestabilite per il prelievo (un’ora a partire dalla ricezione della prima conferma – vedi di seguito*).
Nel momento in cui dovesse verificarsi tale situazione i bitcoin non verranno convertiti in euro, bensì torneranno indietro al suo legittimo proprietario, ovvero verranno inviati all’indirizzo bitcoin di ritorno indicato nel form di vendita.
– Il nostro sistema, basandosi sul cambio eur-btc del momento, indicherà all’utente l’importo in bitcoin corrispondente e un indirizzo bitcoin al quale trasferire l’importo precedentemente detto
– Al termine della procedura di creazione ordine, l’utente verrà contattato in automatico per via telefonica da una voce registrata che gli comunicherà un codice, il quale dovrà poi essere inserito nell’apposito spazio
– Il cambio eur-btc verrà congelato per 30 minuti a partire dal momento in cui l’ordine di vendita verrà confermato dall’utente cliccando sul link di conferma ricevuto per email. E’ durante questo periodo di tempo (30 minuti), quindi, che l’utente dovrà effettuare l’invio dei bitcoin.
Una volta effettuata tale transazione sarà necessario attendere qualche minuto, di modo che la stessa transazione possa ricevere almeno una conferma.
Attenzione: Gli utenti in possesso di un wallet GreenAddress potranno usufruire del servizio di Instant Confirmation. Non sarà, in questi casi, necessario attendere una conferma da parte della rete, in quanto tale funzionalità permetterà di procedere istantaneamente.
– *Una volta ricevuta la conferma del ricevuto deposito dei bitcoin l’utente avrà a disposizione un’ora di tempo per il ritiro in contanti dell’importo scelto da uno degli oltre 6000 ATM Unicredit presenti sul territorio.
La procedura è molto semplice: una volta di fronte all’ATM è sufficiente sfiorare lo schermo dello stesso (come specificato nelle indicazioni presenti sullo schermo dell’ATM), comparirà un codice QR che è necessario scansionare tramite l’apposita funzione fornita da Bitboat.
Nel momento in cui tale prelievo non dovesse essere eseguito entro il termine prestabilito di un’ora, non sarà più possibile prelevare i contanti.
I bitcoin non verranno convertiti in euro, bensì restituiti al legittimo proprietario, ovvero verranno inviati all’indirizzo bitcoin di ritorno indicato durante la compilazione del form di vendita. Attenzione: Per finalizzare la procedura di vendita è necessario utilizzare uno smartphone Android o iOS dotato di fotocamera.”
Bitboat Ltd, Comunicato Stampa 24 Agosto 2015:
Gia’ mercato leader in Italia e Francia per le transazioni ‘cash to bitcoin’, Bitboat aggiunge alla propria offerta un servizio ‘bitcoin to cash’, il quale permette la vendita della cryptomoneta contro un corrispettivo in contanti.
Bitboat, la quale vanta una sede legale a Londra, capitale del Paese europeo piu’ avanzato in quanto a regolamentazione Fintech, opera su tre mercati (Italia, Francia e Spagna) offrendo un servizio di intermediazione per la compravendita tra privati largamente apprezzato.
Nel corso della sua storia, la piattaforma bitboat.net ha gestito poco meno di 20000 transazioni, le quali sono esse stesse una rappresentazione dell’affidabilità del servizio.
Bitboat, oltre ad offrire l’ormai nota funzionalità per l’acquisto di bitcoin contro un corrispettivo pagato tramite ricarica PostePay o il nuovissimo pagamento JiffyPay, lancia un nuovo servizio ‘bitcoin to cash’.
A tutti gli utenti del sito è ora messa a disposizione la sezione ‘vendi’, la quale consente di passare da bitcoin a euro in pochi minuti. Le modalità di vendita e ottenimento del corrispettivo sono, come sempre, semplici e veloci.
Una volta compilato l’apposito form per la vendita, basterà inviare l’importo all’indirizzo bitcoin indicato e attendere che la transazione ottenga la sua prima conferma dalla rete bitcoin. Il sito avvertirà l’utente della ricezione della stessa, così che egli possa recarsi ad uno degli oltre 6000 ATM Unicredit presenti sul territorio e ritirare il corrispettivo direttamente in contanti.
La presenza di un elevato numero di punti di erogazione, unita alla semplicità e all’immediatezza del servizio, rende lo stesso ideale anche per gli utenti più esperti.
Thomas Bertani, fondatore di Bitboat Ltd, afferma “Una volta scoperto il servizio ‘Prelievo Smart’ offerto da Unicredit, ho subito intravisto un’opportunità per Bitboat. Mi auguro che i nostri clienti apprezzino questa nuova funzionalità tanto quanto me”.
Che dire di più? Bravo, e bravi anche i collaboratori tutti di BitBoat 😉
BVT
bitboat, thomas bertani, vendita bitcoinBitcoinVeneto per VenetoDigitale
Abbiamo (Mr. Davide) preso parte al tavolo “Mercati e commercio digitale” organizzato da VenetoDigitale nello spazio messo a disposizione all’interno della “filiale” veneziana dell’Expo 2015 intitolata AquaeVenezia 2015.
Sono stati creati 10 tavoli di lavoro, con 10 o più qualificati partecipanti ad ogni tavolo, 2 ore di tempo per elaborare un manifesto delle azioni da intraprendere subito; poi 10 rapporteur hanno scritto la sintesi pubblicata sul web in tempo reale, che puoi leggere qui sotto per comodità.
Mercati e commercio digitale
Il contesto: E-Commerce, Mobile-Commerce, Facebook-Commerce, Sales Multi Channel, Marketing, Storytelling, Advertising, Social Media, Smart TV e molto altro ancora.
Tanti sono gli strumenti che permetteranno alle realtà di destreggiarsi e veicolare il mercato del futuro, il primo passo è conoscerli.
Proposte del gruppo di lavoro per il manifesto:
Il tessuto industriale del Veneto è caratterizzato soprattutto da piccole e medie imprese.
Sono comunque presenti anche aziende di grosse dimensioni.
Non sembra sia possibile né utile pensare a interventi da parte della Regione che non tengano conto di questa particolarità.
Dovrebbero essere pensate due linee di intervento: base per aziende il cui livello di digitalizzazione è ancora molto basso e medio-avanzato per aziende che già in parte utilizzano attivamente Internet.
La politica industriale veneta dovrebbe essere naturalmente indirizzata verso aggregazione di filiera e di obiettivi di mercato e le altre tipicità del sistema produttivo veneto.
Anche le aziende più piccole sono certamente interessate al digitale, ma vanno raggiunte, e questo può essere fatto attraverso i consorzi e le associazioni di categorie in genere.
Porterebbero certamente beneficio progetti di formazione tecnologica rivolti direttamente al piccolo imprenditore.
La necessità di trovare nuovi mercati per i prodotti veneti, potrebbe avere dei sicuri benefici da:
ristrutturazione dei canali commerciali;
creazioni di sistemi di marketplace b2b per aziende dello stesso settore;
sistemi interrelazione finalizzati a sviluppare la supply chain.
La Regione potrebbe supportare aziende esperte nelle nuove tecnologie da inserire a fianco di cluster ben identificati di piccole e medie imprese.
Inoltre i finanziamenti dovrebbero essere in qualche maniera legati ai risultati raggiunti e non solamente ai costi affrontati.
Sarebbe utile anche operare al fine di agevolare l’aggregazione di aziende che producono software e servizi a supporto delle imprese, al fine di non disperdere il know how causa della iper-frammentazione.
Le attività di commercio e servizio al dettaglio dovrebbe essere aiutate nel processo di trasformazione che non deve consistere solamente nella creazione di un sito di e-commerce, ma deve anche tener conto della massiccia presenza di smartphone provvisti di sistemi di geo-localizzazione.
Per ultimo la Regione Veneto dovrebbe farsi promotrice, a livello italiano ed europeo, di un processo di sburocratizzazione e alleggerimento normativo in favore delle imprese industriali e commerciali che guardano al digitale.
L’augurio è che chi governerà prossimamente il Veneto tenga in seria considerazione quanto sopra esposto, in un’ottica di crescita comune.
BVT
bitcoin veneto, expo2015, veneto digitaleSerata di cabaret teatro a Curtarolo, offerte anche in bitcoin
Sabato 11 aprile, alle 20.45, nella sala Forum di Curtarolo (PD), serata di cabaret-teatro dei Papu, entrata libera con offerta altrettanto libera dedicata all’associazione Il Sogno di Stefano ed alla Nefrologia pediatrica, Dialisi e Trapianto dell’ospedale di Padova.
I Papu in breve: Ramiro Besa e Andrea Appi debuttano nel mondo dello spettacolo nel 1989 nel duo comico I PAPU, un fortunato sodalizio artistico che li porterà a calcare – a partire dal 1993 fino al 2012 – il palcoscenico di cabaret più prestigioso d’Italia, quello Zelig sul quale si sono formati i più brillanti autori e attori comici del panorama nazionale. Forti di una comicità ficcante ma mai volgare che si nutre di aspetti di vita quotidiana e di attualità, sono chiamati a partecipare a Quelli che il calcio (nell’edizione del 2001 condotta da Simona Ventura), a Le Iene (nell’edizione del 2001 condotta da Alessia Marcuzzi), a Colorado Cafè Live condotto da Diego Abatantuono che li vuole nella conduzione del programma al fianco di Rossella Brescia e li chiama nel cast del sequel di Eccezzziunale Veramente 2. Accanto alle esperienze televisive, le produzioni teatrali (nove i titoli realizzati in 15 anni) si caratterizzano per spettacoli di grande efficacia comica che li impongono all’attenzione del pubblico come uno dei gruppi comici più amati del Nord Est. L’incontro con il regista di teatro Mirko Artuso porta nel 2013 alla creazione di un nuovo progetto sulla comicità popolare per costruire una modalità artistica che valorizzi il genere comico attraverso l’artigianalità alta e preziosa del teatro.
Con la collaborazione del BitcoinVenetoTeam si può supportare l’Associazione il Sogno di Stefano anche inviando bitcoin, la moneta digitale di internet, tramite un indirizzo unico messo a disposizione, stampato, all’entrata della sala forum di Curtarolo.
UPDATE: serata divertentissima all’insegna del buonumore, alla fine i nostri Due, Ramiro e Andrea, hanno anche posato con il Keep, l’accessorio per smartphone brandizzato Bitcoin…
Sempre sul pezzo 😉
BVT
bitcoin, cabaret curtarolo, donazione, i papu, sogno di stefano